I futuri medici del Corso Zodiaco V volano ad Edimburgo per la World Extreme Conference

Sulla scorta della positiva esperienza dello scorso anno, anche per il 2022 si è rinnovata la partecipazione dell’Accademia Aeronautica alla World Extreme Medicine conference (WEM) di Edimburgo, in Scozia.

Dal 19 al 21 novembre 2022, sei ufficiali del Corpo Sanitario appartenenti al Corso Zodiaco V, accompagnati dal Capo Sezione Corpo Sanitario del Dipartimento Rapporti con Università, si sono uniti alla 11^ edizione della WEM, che ogni anno richiama l’interesse di numerose realtà appartenenti alla professione medica e paramedica provenienti da tutto il mondo.

Lo scopo dell’evento è quello di condividere conoscenze ed esperienze nel campo della medicina d’urgenza ed estrema, in condizioni limite, tramite conferenze informative e attività pratiche. L’evento, della durata di 3 giorni, ha riunito molti professionisti tra cui medici, volontari, astronauti che lavorano in ambito medico ed anche personale esperto in gestione di avvelenamenti derivanti da contatti con animali esotici. Gli argomenti trattati hanno spaziato dalla medicina aerospaziale agli aiuti umanitari, dalla gestione di attacchi terroristici e emergenze derivanti da spedizioni in enviroment complessi come giungla e alta montagna.

Le conferenze si sono svolte interamente in inglese ed hanno visto il susseguirsi come relatori di differenti figure professionali coinvolte in MEDEVAC[1] e gestione di emergenze sanitarie a tutto tondo, esponenti della divisione medica di SpaceX ed anche ufficiali medici di numerose forze armate straniere.

In questo contesto i giovani Ufficiali dell’Accademia hanno potuto confrontarsi con medici neolaureati e studenti provenienti da tutto il mondo saggiando la complessità di quello che può essere un soccorso in ambiente estremo o in uno scenario di guerra e avendo al contempo la possibilità di cimentarsi in attività pratiche.

È stato possibile operare numerose simulazioni di intervento su finti-pazienti politraumatici e manichini realizzati ad hoc, anche in ambiente aperto, ovvero sulle alture adiacenti alla strutture del Dynamic Earth (luogo dell’evento). I sottotenenti hanno così avuto la possibilità, cooperando in gruppo, di applicare  sul campo le dinamiche del triage e la successiva gestione di pazienti da trattare dovendo tenere in considerazione anche le condizioni climatiche avverse.

Di assoluto valore per i nostri frequentatori risulta essere stato il confronto con le diverse realtà civili e militari che hanno permesso di acquisire un’overview sulle molteplici attività addestrative degne di approfondimento e sulla medicina militare nel suo complesso. Concetti, questi ultimi, che si inquadrano perfettamente all’interno degli obbiettivi formativi dell’Unità Addestrativa “Promotheus”, ovvero l’approfondimento di tematiche sanitarie del mondo della medicina estrema e delle capacità di sopravvivenza in ambienti climaticamente/meteorologicamente ostili.

S.Ten. Francesca Errico

S.Ten. Erica Papa


[1] Medical Evacuation: servizio di trasporto di persone ferite o con necessita di cure mediche da un luogo ad un altro per prestare le cure mediche necessarie. In ambito militare consente la messa in sicurezza dei feriti che, stabilizzati, vengono estratti dalla zona di operazioni verso il primo punto di assistenza medica attrezzato disponibile all’interno del teatro di operazioni