Nel cuore delle Alpi bavaresi, a pochi chilometri da Garmisch-Partenkirchen, sorge Oberammergau, un pittoresco villaggio tedesco sede di una delle più prestigiose istituzioni di formazione militare internazionale: la NATO School, un punto di riferimento per lo sviluppo della leadership e delle competenze operative tra i Paesi membri dell’Alleanza Atlantica.
Fondata nel 1953, la NATO School ha il compito di promuovere l’interoperabilità tra le forze alleate attraverso corsi specialistici che coprono aree critiche come la sicurezza collettiva, la pianificazione operativa, la comunicazione strategica, il cyber e le operazioni ibride. Ogni anno, migliaia di militari e civili provenienti dai 32 Paesi membri e da nazioni partner si incontrano in questo “campus internazionale” per acquisire conoscenze avanzate e confrontarsi su esperienze operative reali, in un contesto che unisce rigore accademico e dialogo interculturale.
È in questo scenario che, dal 26 al 30 maggio, un Sottotenente dell’Accademia Aeronautica ha preso parte al corso “Strategic Communications (STRATCOM)”, una full immersion in lingua inglese sulle dinamiche della comunicazione militare in ambito NATO.
Secondo la dottrina di riferimento NATO AJP-10, il concetto di comunicazione strategica (STRATCOM) è un pilastro delle moderne operazioni NATO. Usato soprattutto in ambito militare, diplomatico e istituzionale, è un approccio particolarmente sviluppato nella NATO e in ambito UE, ma anche in molte organizzazioni governative e internazionali. Non si tratta semplicemente di trasmettere informazioni, ma di influenzare percezioni e comportamenti dell’audience target, che può includere la popolazione civile, i media, attori statali e non statali, allo scopo di sostenere gli obiettivi politici e militari dell’Alleanza.
Durante il corso, condotto da esperti di settore, sono stati approfonditi i principali strumenti e capacità dello STRATCOM, tra cui:
- Psychological Operations (PSYOPS): operazioni psicologiche che mirano a influenzare le emozioni, i motivi, il ragionamento e il comportamento di target specifici, attraverso l’utilizzo di messaggi veicolati da media tradizionali (TV, radio, stampa) e digitali (social media, contenuti online), con l’obiettivo di supportare la missione sia in tempo di pace che in contesto bellico.
- Information Operations (INFO OPS): operazioni che coordinano e sincronizzano l’uso delle informazioni per influenzare il comportamento e le decisioni degli avversari, integrando capacità come:
- Electronic Warfare (guerra elettronica)
- Civil-Military Cooperation (cooperazione civico-militare)
- Cyberspace Operations (operazioni nel dominio cibernetico)
- Operational Security (OPSEC)
- Military Deception (MILDEC).
- Military Public Affairs (MilPA): è la componente comunicativa ufficiale delle Forze Armate, finalizzata a garantire trasparenza e legittimità verso l’opinione pubblica, attraverso briefing, interviste, relazioni con i media e gestione della reputazione delle missioni. Coinvolge la trasparenza, la relazione con i media e l’informazione pubblica, attenendosi a principi di veridicità, coerenza e accountability.
Il percorso formativo si è svolto in un ambiente fortemente internazionale, con la partecipazione di militari e funzionari provenienti da 27 Paesi NATO, che hanno arricchito il corso con approcci e visioni diverse. Le lezioni teoriche sono state accompagnate da un’attività di “syndicate work”, durante la quale i partecipanti, divisi in gruppi, hanno affrontato uno scenario simulato di crisi. Questa attività ha messo alla prova le capacità di analisi critica, la creatività, il lavoro di squadra e l’adattabilità comunicativa, riproducendo le complessità della comunicazione militare in contesti operativi reali.
Oltre all’aspetto accademico e professionale, l’esperienza è stata arricchita dal contesto suggestivo di Oberammergau: un ambiente sereno, circondato da montagne, boschi e architettura tradizionale, che ha favorito lo scambio umano tra i partecipanti e offerto numerosi momenti di condivisione.
La partecipazione a questo corso ha dimostrato come la formazione internazionale e la consapevolezza comunicativa siano oggi elementi indispensabili per affrontare le sfide globali e contribuire attivamente alla coesione e all’efficacia delle operazioni NATO.
S. Ten. Luisa Sole Accoto