I Cadetti dell’Air Force Hackademy in visita presso la Cyber & Security Academy di Leonardo

Nell’ambito delle attività extracurriculari dei cadetti, con specifico riferimento al dominio cyber, una delegazione dell’Istituto composta dal Direttore degli Studi e dai frequentatori dell’Unità Addestrativa Air Force Hackademy (A.F.H.) si è recata in visita presso la sede della Cyber & Security Academy di Leonardo a Genova, ovvero un’eccellenza tutta italiana che, sebbene sia nata da poco meno di un anno, sta già erogando corsi di alta specializzazione (anche verso clienti stranieri) e sta ricevendo numerose richieste di formazione.

La delegazione è stata accolta dall’Ingegner Stefano Bordi, Direttore della Cyber & Security Academy, nonché Vicepresidente della Cyber & Security Solutions di Leonardo, il quale ha illustrato le ragioni che hanno sotteso alla nascita del polo formativo di LND, ergo il crescente bisogno di attori consapevoli e adeguatamente formati in grado di operare sistemi digitali avanzati.

Presso la Cyber & Security Academy vengono erogati corsi per qualsiasi tipo di audience, dai più basici ai più avanzati, tailorizzando la didattica sulle specifiche richieste del cliente.

La visita è poi proseguita presso i vari ambienti della struttura: le aule lezione, la sala conferenze e lo showroom dei prodotti applicativi di Leonardo. Particolarmente interessanti sono stati i sistemi di computer vision[1] utili ad applicazioni nell’ambito della security. Tutta la struttura è realizzata secondo il principio della Human Tech, per mettere a disposizione di frequentatori e operatori un ambiente confortevole e al tempo stesso stimolante in cui si possa lavorare con efficacia senza rinunciare ad aspetti di benessere.

I corsi erogati si basano tutti sull’approccio più in voga nel settore dell’insegnamento della sicurezza informatica, ovvero quello della gamification[2]. Ogni studente, quindi, impara con un approccio hands on, studiando un particolare modulo e poi cimentandosi in un’esercitazione basata sugli argomenti appena trattati.

La delegazione ha avuto modo di vedere il supercomputer “Da Vinci”, progettato in 5 anni e con una potenza di calcolo che lo colloca tra i primi cento più prestanti al mondo. Il calcolatore ha una tecnologia cloud based[3] in grado di processare dati forniti dalle diverse divisioni di Leonardo. I risultati delle complesse elaborazioni possono essere distribuiti in tempo reale a tutte le sedi dell’azienda, potenziando la fruibilità degli stessi.

Sono stati poi visitati i Leonardo Labs, laboratori di robotica dove i frequentatori hanno assistito ad una dimostrazione del funzionamento di un quadrupede dotato di capacità di visione artificiale, in grado di riconoscere esseri umani e scattare fotografie, impiegabile sia per fini di videosorveglianza sia di ricerca e soccorso in ambienti permissivi. Sono state dimostrate anche le capacità di due bracci meccanici sperimentali, utilizzabili per scopi di assistenza manutentiva o per l’automazione industriale.

L’esperienza è stata di grande impatto per i frequentatori dell’Accademia, in quanto hanno avuto modo di osservare direttamente lo stato dell’arte delle tecnologie di sicurezza e didattica informatica in Italia.

S.Ten. Luca Matteucci

S.Ten. Giuseppe Catalano


[1] Settore dell’intelligenza artificiale che addestra i computer a ricavare informazioni da immagini e video.

[2] Trasformare un argomento di studio in un gioco, sviluppandolo attraverso sfide a punti e livelli crescenti di difficoltà.

[3] Modello di erogazione di servizi offerti su richiesta da un fornitore ad un utente finale attraverso internet.