“Deep dive” presso l’ISU in Brasile per conoscere lo spazio

L’Accademia Aeronautica prende parte allo Space Studies Program

Anche quest’anno, l’Accademia Aeronautica ha avuto l’opportunità di partecipare allo Space Studies Program (SSP),organizzato dall’International Space University (ISUdi Strasburgo (FR), in collaborazione con gli istituti brasiliani quali il National Institute for Space Research (INPE) e l’Aeronautics Institute of Technology (ITA), presso Sao Jose Dos Campos, in Brasile.

L’SSP rappresenta un’esperienza immersiva di nove settimane nel mondo dello spazio e della ricerca, destinata ai giovani studenti che nutrono interesse per il settore e che hanno già condotto almeno un ciclo di studi triennale nell’ambito aerospaziale. Quest’anno, infatti, a rappresentare il massimo Istituto di formazione dell’Aeronautica Militare è stato un Sottotenente del Corso Aquila VI, appartenente all’Unità Addestrativa Academy Aerospace Research Team ASTRA, prossimo al conseguimento della laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale. 

Il programma si sostanzia in un percorso di studio che alterna lezioni teoriche, workshop ed esperienze professionalizzanti, attraverso le quali si offre ai partecipanti
l’opportunità di conoscere il mondo dello spazio in profondità e di stabilire connessioni durature con colleghi ed esperti provenienti da ogni angolo del globo.

L’attività ha avuto inizio con una cerimonia di apertura particolarmente significativa, durante la quale ogni delegazione ha ricevuto la propria bandiera nazionale, sottolineando l’importanza della diversità e, al contempo, dell’unione tra i partecipanti. Successivamente, si è accesa con lezioni che hanno coperto una vasta gamma di argomenti, dai fondamenti dell’era spaziale alle motivazioni politiche e culturali alla base delle attività e delle esplorazioni spaziali. Si sono poi tenuti incontri con astronauti e rappresentanti di organizzazioni spaziali di rilievo, che hanno condiviso le loro esperienze e prospettive, aggiungendo una dimensione autentica all’apprendimento.

Durante la terza settimana, è stato organizzato un workshop sulla negoziazione, intervallato dai cd. “Participant Talks“, che hanno reso l’apprendimento dinamico e interattivo e a cui sono seguite visite conoscitive alle istituzioni scientifiche e spaziali di Rio de Janeiro.

La quarta settimana è stata dedicata a conferenze su argomenti cruciali, come lo Space Systems Engineering e la Space Medicine. Un panel dedicato alla Missione Columbia[1] ha toccato corde emotive, stimolando una riflessione sull’impegno e il sacrificio necessario per l’esplorazione spaziale, nonostante l’inevitabile sussistenza di rischi connessi.

Le settimane successive hanno lasciato spazio ad un focus su argomenti di contorno ma comunque fondamentali quali, l’economia spaziale, la proprietà intellettuale e le cornici legali nazionali del dominio spaziale illustrati da personalità di spicco e ad un approfondimento della collaborazione tra il settore pubblico e privato nell’industria spaziale, con un excursus sulle dinamiche di mercato e le tendenze emergenti.

Per concludere, le ultime tre settimane del programma sono state dedicate alla formulazione, alla realizzazione ed alla presentazione di vari Team Project, sulla Space Situational Awareness. Il Sottotenente dell’Accademia Aeronautica è stato designato per l’occasione come uno dei Project Managers del rispettivo team, costituito da colleghi provenienti da oltre 25 Nazioni. 

Il nostro Ufficiale è quindi risultato in lead nella stesura di un paper scientifico intitolato “Progressing Space Traffic Management for Enhanced Space Situational Awareness: An International Framework“, che ha trattato una questione di fondamentale importanza nello scenario spaziale attuale, ovvero le modalità di coinvolgimento di attori governativi e privati nella gestione del traffico spaziale con la finalità di renderlo sempre più sicuro ed efficiente.

La partecipazione allo Space Studies Program, al pari di altre attività di collaborazione sostenute ed incentivate dall’Accademia Aeronautica in ambito nazionale ed internazionale, ha consentito ad uno dei suoi frequentatori, di arricchire la consapevolezza del settore spaziale, stimolando l’acquisizione di competenze di inestimabile valore per il futuro nella Forza Armata.

S.Ten. Marco Caporusso

S.Ten. Marco Pascale


[1] Lo Space Shuttle Columbia (designazione NASA OV-102) fu il secondo orbiter costruito nell’ambito del programma Space Shuttle dopo l’Enterprise. Fu però il primo a volare nella missione STS-1 compiuta tra il 12 e il 14 aprile 1981.

Il 1º febbraio 2003 il Columbia si disintegrò nell’atmosfera durante il volo di rientro dalla sua ventottesima missione (STS-107). Tutti e sette gli astronauti morirono nell’incidente.