Tour “Spaziale” dell’Unità Addestrativa “ASTRA” al Reparto Sperimentale Volo, al Centro Telerilevamento Satellitare e alla Thales Alenia Space

Il 29 e 30 aprile l’Unità Addestrativa Academy Space Team for Research and Aerospace studies (A.S.T.R.A. – https://www.accademiaaeronautica.it/unita-addestrative/) dell’Accademia Aeronautica ha aggiunto un altro importante tassello alla formazione dei cadetti sotto il profilo della conoscenze in ambito aerospaziale, visitando il Reparto Sperimentale Volo (RSV) e il Centro di Telerilevamento Satellitare (CITS) presso l’Aeroporto di Pratica di Mare e il sito della Thales Alenia Space con sede in Roma.

Nella giornata del 29, i frequentatori hanno ricevuto un esaustivo briefing da parte del personale del CITS riguardo la struttura del Reparto, i compiti istituzionali, le specifiche attività all’interno del comparto Difesa. In particolare, dopo una breve introduzione sui tipi di orbite satellitari, le diverse tipologie di telerilevamento (ottico e radar) e le classiche dinamiche di funzionamento dei satelliti, è stata illustrata la gestione da parte del CITS delle missioni satellitari quali COSMO Skymed e COSMO Second Generation (ad uso sia civile che militare), e OPTSAT (ad uso esclusivamente militare), la modalità di elaborazione dei dati grezzi collezionati dai sensori ottici e radar, la calibrazione dei sensori, la ricerca e lo sviluppo di nuovi metodi di analisi immagine e supporto dell’utilizzo operativo.

Successivamente, nel tour dedicato alle articolazioni dell’RSV, ovvero il Gruppo Ingegneria per l’Aerospazio (G.I.A.S.), il Gruppo Tecnico, il Gruppo Armamento e Contromisure (G.A.C.) e il Gruppo Gestione Software (G.G.S.) sono state illustrate le specifiche attività, uniche nel proprio genere che spaziano dalla progettazione alla certificazione e implementazione di sistemi sia hardware che software installati a bordo di tutti i velivoli in dotazione alla Forza Armata e che rappresentano un’eccellenza sotto il profilo sia tecnico che delle competenze a livello internazionale. Infatti, ogni Gruppo che compone l’RSV ha a disposizione un ampio bacino di attrezzature altamente sofisticate per assolvere il proprio compito specifico, come ad esempio la creazione di profili aero-meccanici con stampanti 3D, strumentazione per lo studio delle contromisure rispetto a missili con guida infrarossa (IR), sistemi connessi per la raccolta dei dati di volo in fase di test, calcolatori per l’implementazione di software sempre più efficienti per i velivoli Eurofighter e Tornado. Particolarmente degno di nota, il Reparto ha sviluppato, tramite queste tecnologie, un connettore filtrante stampato in 3D per l’utilizzo di maschere destinate al personale sanitario impegnato nella lotta al COVID19.

Inoltre, i referenti dell’U.A. ASTRA hanno discusso con il  Generale di Brigata Aerea Luca Capasso, Capo Ufficio Generale Spazio dello Stato Maggiore Difesa e Comandante del Comando delle Operazioni Spaziali, l’ipotesi di formalizzare nell’ambito del percorso di studi  Accademico specifici corsi offerti dell’International Space University (I.S.U.) così da strutturare  un profilo formativo maggiormente rispondente alle esigenze della Forza Armata e alle sfide future del sistema Paese, che di certo non potranno prescindere dalla dimensione spaziale.

Il 30 aprile l’unità addestrativa ha continuato il suo percorso di visite, recandosi al sito di Thales Alenia Space, presso Roma. I Sottotenenti dei corsi Urano V e Vulcano V hanno avuto l’opportunità di conoscere il luogo dove viene curata la progettazione e la realizzazione di satelliti e interi moduli della Stazione Spaziale Internazionale.

I giovani frequentatori hanno potuto immergersi, nel sito produttivo dove lavorano 980 dipendenti specializzato nella fabbricazione, assemblaggio e verifiche pre-lancio di satelliti sia ad uso civile che militare.

Dopo aver indossato i previsti indumenti protettivi, i sottotenenti hanno avuto l’opportunità di entrare nelle cosiddette “camere pulite” ovvero ambienti dove l’aria viene microfiltrata e la pressione e temperatura tenuta sotto controllo per garantire l’integrità costruttiva dell’elettronica interna ai satelliti. Particolarmente interessanti le apparecchiature progettate per condurre dei veri e propri stress-test che riproducono le condizioni estreme di temperatura, vibrazioni, pressione, accelerazione, cui un satellite verrà sottoposto nel corso della sua vita operativa.

Al termine dell’attività, il presidente dell’unità A.S.T.R.A., Sottotenente Carlo Cretì, ha donato all’ingegnere Giuseppe Matarazzo (Thales Director Italy Institutional Sales) il crest, simbolo dell’unità addestrativa e ricevuto in cambio un prezioso e dettagliato modellino del satellite “Athena-Fidus”,prodotto dalla stessa Thales Alenia  e tutt’ora in orbita, proprio a simboleggiare come due specifiche realtà apparentemente distinte tra loro quali quella militare formativa e  quella civile industriale siano irrimediabilmente legate da un fattor comune, l’Aero-Spazio.

 

S. Ten. Tommaso Ciccarello